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In occasione del Vinitaly le associazioni PIWI regionali Italiane hanno dato vita a PIWI ITALIA, gruppo di lavoro per la promozione dei prodotti ottenuti da vitigni resistenti ai funghi.  Questo gruppo di lavoro composto da produttori di vini e viti definite resistenti alle malattie fungine della vite, con alcuni rappresentanti del mondo della ricerca italiana impegnati nel selezionare questo tipo di vitigni, hanno deposto la prima pietra della nuova organizzazione PIWI Italia che farà parte del network internazionale di PIWI International.  L’associazione nasce con lo scopo di valorizzare le attività svolte dai Gruppi regionali, Alto Adige, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e si propone di diffondere la coltivazione delle varietà resistenti alle principali malattie fungine della Vite anche nelle altre regioni, supportando queste richieste con informazioni scientifiche, tecniche viticole ed approfondimenti economici, al fine di evidenziare come queste varietà possano essere prese in considerazione per rendere la viticoltura…

Sant’Eustachio verso un nuovo modello di Bellezza Verde  Presentato Sant’Eustachio, la sintesi del progetto Giusti Wine: difendere la natura, dai vigneti ai boschi, dalle aree comuni fino ai giardini, e introdurre una viticoltura a basso impatto ambientale grazie anche all’utilizzo di PIWI. Un investimento di 80 milioni di euro in poco più di 20 anni per rendere Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso, un modello di bellezza e civiltà. È questo il pensiero di Ermenegildo Giusti che oggi aggiunge un nuovo tassello al proprio progetto: Sant’Eustachio, vino prodotto con Sauvignon Nepis. Un progetto iniziato nel 2000 donazione di 2 ettari di vigneto, ceduti dalla suocera, a cui in breve sono seguiti il restauro dell’Abbazia di Sant’Eustachio, splendido monumento dove nel Cinquecento fu scritto il Galateo, la realizzazione dell’avveniristica cantina ipogea, sviluppata su cinque piani, e l’acquisto di 10 tenute, dove parte la superficie è occupata da boschi di castagni,…

 PIWI Lombardia annuncia il PIWI LOMBARDIA ITALIAN TOUR 2022  6-16 maggio 2022  PIWI Lombardia, l’Associazione che riunisce i produttori lombardi che utilizzano varietà resistenti di vite (PIWI) è lieta di annunciare il primo tour in alcune delle principali città italiane per far conoscere i propri vini e alcune eccellenze gastronomiche della Regione Lombardia. PIWI è acronimo di pilzwiderstandfähig, termine tedesco che significa “viti resistenti ai funghi”. Queste varietà vengono anche soprannominate “super-bio” perché consentono di produrre vini di altissima qualità senza inquinare l’ambiente, permettendo una viticoltura sostanzialmente libera da anticrittogamici, salvaguardando le persone che lavorano nei vigneti, il territorio e i consumatori finali.  PIWI Lombardia è l’unica Associazione territoriale PIWI al mondo ad avere un Disciplinare di tipo biologico.  Il Tour si articolerà in sette tappe nelle città di Bergamo, Pisa, Firenze, Napoli, Roma, Modena e Milano dove avranno luogo altrettante degustazioni frontali.  Durante gli incontri, i sei produttori e l’enologo…

Ermenegildo Giusti, viticoltore che da anni crede e investe nelle varietà ibride, commenta la notizia arrivata dall’Unione Europea: da oggi i vitigni resistenti potranno essere usati anche nei vini a Denominazione di Origine  «Un passo avanti fondamentale, per rendere la viticoltura sempre più rispettosa dell’ambiente.» Così commenta Ermenegildo Giusti, fondatore della Giusti Wine, la notizia arrivata in questi giorni dall’Unione Europea, che nella Gazzetta Ufficiale ha formalmente dato il via libera all’utilizzo delle varietà ibride resistenti (PiWi), nei vini a Denominazione di Origine. «Da anni investiamo in questa direzione e oggi possediamo 6 ettari di vigneti ibridi resistenti già in produzione, a cui quest’anno si sono aggiunti 2 ettari di nuovi impianti. – Afferma Giusti – Sono stato tra i primi in Veneto ad aver creduto in questa opportunità ma mi rammaricava vedere tanto scetticismo da parte dei colleghi produttori. Sono certo che questa notizia sarà di sprone per un…

Ripartire dal passato per garantire un futuro al nostro pianeta. E’ con questa filosofia che la cantina Lorenzon lancia la sua prima cuvée bioresistente: Fysi, che in greco significa natura, un vino biologico ottenuto da uve bianche di varietà che proteggono l’ecosistema perché permettono di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Una cuvée di Rytos e Kretos (famiglia del Sauvignon) insieme a Soreli (famiglia del Friulano) prodotta sotto il marchio I Feudi di Romans, la linea più prestigiosa della cantina che ha sede a San Canzian d’Isonzo, in provincia di Gorizia e nel cuore della DOC Friuli Isonzo. E’ con lungimiranza e coraggio che i fratelli Davide e Nicola Lorenzon, rispettivamente Winemaker e Sales and Marketing Director de I Feudi di Romans, gettano il cuore oltre l’ostacolo investendo su un vino bioresistente da viti PIWI (“pilzwiderstandsfähig” in tedesco), piante in grado di difendersi dalle principali malattie della vite. Questo significa: trattamenti ridotti al minimo…

Un vino fermo da bronner e johanniter, vitigni resistenti allevati in un terreno d’altura. Lo produce Terre di Cerealto, azienda pioniera in Veneto per la coltivazione di PIWI Cerealto nasce ai piedi delle Piccole Dolomiti da PIWI, “pilzwiderstandsfähig” in tedesco, le viti resistenti alle malattie funginee. Un bianco fermo IGT da blend di uve johanniter (60%) e bronner (40%) coltivate a 700 metri di altitudine dall’azienda Terre di Cerealto, tra le prime realtà in Veneto a credere e a piantare solo resistenti. Prodotto per la prima volta nel 2017, Cerealto oggi è disponibile nell’annata 2018. “La seconda annata di un vino è sempre la più difficile – spiega Massimo Reniero, fondatore di Terre di Cerealto assieme a Silvestro Cracco – soprattutto quando la precedente è andata bene come nel caso del Cerealto 2017. Nel millesimo 2018 le condizioni climatiche sono state estremamente favorevoli e la perfetta maturazione delle uve ha…

Terre di Cerealto, cantina pioniera in Veneto per la coltivazione di PIWI, presenta i due vini interamente da vitigni resistenti: il bianco fermo Cerealto da uve Bronner e Johanniter e Pèrge, Metodo Classico Pas Dosé Blanc de Blancs da Bronner in purezza. Nata dall’idea degli amici Massimo Reniero e Silvestro Cracco, Terre di Cerealto si trova nel piccolo altopiano di Cerealto, frazione di Valdagno (Vicenza). I vigneti si estendono in soli 2,7 ettari di terreno e vengono allevati a oltre 700m di quota, in un territorio incontaminato che si affaccia sulle Piccole Dolomiti. “La nostra etica si è sempre rivolta al pieno rispetto del fragile ecosistema pedemontano – spiega Massimo Reniero, fondatore di Terre di Cerealto assieme al socio Silvestro Cracco – e, al momento della selezione dei vitigni da allevare in questo terreno d’altura, la nostra scelta non poteva che ricadere sui PIWI. I primi impianti sono stati di Johanniter e…

È dalla sua fondazione nel 1985 che la Cantina Pizzolato di Villorba (Treviso) ha abbracciato la causa del biologico, visione che all’interno della filosofia aziendale non è solamente un metodo di conduzione agronomica, ma diventa un vero e proprio stile di vita adottato in primis da Settimo Pizzolato, patron dell’azienda, e da lui tramandato alla famiglia e ai membri del team. E proprio nel perseguire l’obiettivo di arrivare ad una coltivazione 100% sostenibile, la Cantina Pizzolato ha dato il via nel 2017 ad una sperimentazione sulle viti resistenti PIWI e nei primi mesi dello stesso ha piantato 15.200 nuove barbatelle su una superficie di 4.3 ettari. PIWI- Pilzwiderstandfähig, termine che tradotto dal tedesco significa resistente ai funghi, indica una serie di vitigni ottenuti tramite impollinazione tra Vitis Vinifera e vite americana che, incrocio dopo incrocio, si è scoperto essere capaci di opporsi naturalmente a malattie fungine come oidio e peronospora.…