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Joško Gravner

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Vetro e acciaio vetrificato entrano nella cantina di Oslavia. Il primo serbatoio è già locato, gli altri arriveranno entro l’inizio del 2025 Protagonista assoluto del vino italiano e della sua storia recente, considerato da molti il padre degli orange wine, Joško Gravner è da sempre un innovatore indomito in continuo movimento, alla ricerca del contenitore giusto dove far nascere i suoi vini. Supportato dal nipote Gregor Pietro, nell’ultimo periodo Gravner ha esplorato nuove frontiere per l’affinamento, approfondendo l’utilizzo del vetro per le sue qualità di inerzia, resistenza e facilità di pulizia. Sono due le realtà che hanno creato i nuovi contenitori destinati ad affiancare le anfore interrate, tra la fine del 2024 e il 2025, andando così a integrare il processo produttivo della cantina di Oslavia: EnoKube e Pfaudler. La collaborazione con EnoKube, un progetto interamente italiano realizzato, partendo da un’idea di Joško Gravner, da Enrico Cusinato assieme al mastro…

Il Pignolo è un vitigno autoctono che dà poche certezze, ma grandi soddisfazioni. Con la ribolla sarà il futuro dell’azienda di Oslavia Il Rosso Breg di Gravner arriva sul mercato con l’annata 2007, dopo 5 anni di botte e 9 di bottiglia. Nasce da uve pignolo fermentate sulle bucce in anfora interrata – in tini di legno fino all’annata 2005 – con lieviti indigeni e senza alcun controllo della temperatura. Imbottigliato con luna calante senza chiarifica né filtrazione, è un vino ricco di tannini, che non ha fretta. Come la ribolla per i vini da bacca bianca, Joško Gravner ha scelto il pignolo per i vini da bacca rossa e tutti i nuovi impianti sono stati realizzati con questa varietà. Gravner ha deciso di dedicarsi infatti esclusivamente alla valorizzazione degli autoctoni. Un’idea che risale ai primi anni ’80, complice anche l’incontro con Luigi Veronelli che lo appoggia in questa sua…

Sabato 29 agosto a Mezzocorona (Trento) Joško Gravner, il vignaiolo di Oslavia, dialoga con il coordinatore nazionale di Slow Wine Fabio Giavedoni La Georgia, repubblica caucasica dalle imponenti catene montuose, crocevia di culture e depositaria di un’antichissima tradizione vitivinicola, è l’anello di congiunzione tra Joško Gravner e la 68a edizione del Trento Film Festival, in programma dal 27 agosto al 2 settembre 2020. Il vignaiolo di Oslavia sarà protagonista dell’incontro Joško Gravner il contadino. Dal Collio alla Georgia e ritorno: riflessioni su vino e territorio, che avrà luogo sabato 29 agosto dalle ore 11.00 alla Cantina Martinelli di Mezzocorona (Trento). L’appuntamento è organizzato dal Trento Film Festival con il Consorzio Vignaioli del Trentino, che tornano a collaborare dopo il successo ottenuto dagli eventi Vignaioli di Montagna a Trento e Bologna. Gravner ripercorrerà in dialogo con Fabio Giavedoni, coordinatore nazionale di Slow Wine, il percorso che lo portò ad abbandonare la viticoltura…

ROSSO GRAVNER 2010: L’ANFORA DI JOSKO SI TINGE DI ROSSO Dopo circa otto anni complessivi di affinamento, arriva sul mercato il primo vino rosso di Gravner fermentato in anfora. Prodotto con uve merlot e cabernet sauvignon da vigne piantate nei primi anni ‘60 nel vigneto di Hum, il Rosso Gravner 2010 è frutto di una stagione che ha prodotto rossi piuttosto austeri in Collio. Il vino ha fermentato per quattro settimane in anfora e proseguito l’affinamento in botti di rovere fino a settembre 2014, quando è stato imbottigliato. Il Rosso Gravner 2010 presenta all’assaggio una buona personalità, con sentori speziati, accenni di torba e un tannino rigoroso in bocca. L’annata precedentemente prodotta di Rosso Gravner è stata la 2004 e le bottiglie sono già introvabili. Dal 2006 Josko ha iniziato a fermentare anche i rossi direttamente in anfora ma per scelta il Rosso Breg e il Rujno usciranno solo nel…

Bianco Breg 2011, il vino che ha lasciato il posto al bosco. Gravner Tra il 2011 e il 2012 Josko Gravner ha espiantato tutti i vigneti da cui è stato ottenuto questo vino. Solo 3000 bottiglie, frutto di un’ottima annata  Arriva sul mercato il Bianco Breg 2011 di Gravner. Prodotto con uve Sauvignon, Pinot Grigio, Chardonnay e Riesling Italico, è la penultima annata ad andare in commercio. I vigneti dai quali è stata raccolta l’uva sono stati infatti tutti espiantati tra il 2011 e il 2012, a seguito della decisione di Josko Gravner di dedicarsi unicamente alla coltivazione delle varietà autoctone Ribolla Gialla e Pignolo. Al momento questi terreni sono ancora a riposo, ma la maggior parte di essi tra qualche anno diventerà bosco. La posizione non sarebbe ideale per le varietà scelte e Gravner preferisce favorire l’equilibrio dell’ecosistema attraverso un impianto boschivo. Solo un appezzamento di circa 2 ettari tornerà…

Josko Gravner ha iniziato l’innesto nel vigneto che sta preparando dal 2000. Con uno speciale coltello realizzato per lui dal fabbro coltellinaio Michele Massaro Il vigneto di Dedno che Josko Gravner sta preparando da 18 anni è pronto ora per essere innestato. Le 5.500 viti piantate nel 2017 si sono adattate al terreno e le radici sono sufficientemente sviluppate, mentre con le 3.500 piante messe a dimora quest’anno si procederà l’anno prossimo. Per gli innesti, cominciati nel mese di agosto, il viticoltore di Oslavia sta utilizzando un coltello speciale, realizzato per lui dal fabbro coltellinaio Michele Massaro. Un coltello che sta prendendo forma direttamente in vigneto: si è partiti da un prototipo che però verrà rifinito e perfezionato in base alle esigenze che si andranno a riscontrare in vigna durante il lavoro. La forma di innesto prescelta è quella a maiorchina con gemma dormiente e prevede l’utilizzo esclusivamente di materiale…

Dedno un nuovo vigneto, il sogno di un giardino vitato, cercato e voluto con tenacia da Josko. Iniziati i lavori nel 2000, sarà in piena attività per la stagione 2024/2025 Si trova a Dedno, in Slovenia, il vigneto di 8 ettari che Josko Gravner sta preparando con passione e tenacia da 17 anni. Un progetto che prevede anche tre stagni e un importante lavoro di architettura del paesaggio a completamento dei vigneti, per realizzare un vero e proprio giardino vitato che non comprenda solo viti, coerentemente alla filosofia del produttore goriziano. Un lavoro lungo e difficile, reso ancor più impegnativo dalla forte pendenza dei terreni, che ha spesso costretto Gravner a realizzare diversi lavori solo a mano. Ma che sta quasi giungendo al termine. Il 2017 ha infatti visto l’impianto delle viti portainnesto, che saranno innestate a gemma direttamente in campo tra due anni, quando si saranno adattate alle nuove…

Gravner presenta il nuovo Pinot Grigio Riserva 2006. Prodotto in edizione limitata, è inizio di una nuova storia: la scelta di coltivare solo Ribolla e Pignolo Joško Gravner presenta il Pinot Grigio Riserva 2006. Un vino in purezza realizzato in edizione limitata – solo 1500 bottiglie – che chiude un cerchio nella storia di Gravner, e si prepara ad aprirne uno nuovo. Al Pinot Grigio 2006, infatti, seguiranno solo il 2007, 2009 e 2011 perché il vigneto Njiva da cui proviene, è stato espiantato a fine 2011. Una scelta che lascia spazio a un nuovo racconto della storia di Gravner: coltivare solo uve Ribolla e Pignolo. Le uniche uve con cui in futuro verranno prodotti tutti i vini della cantina di Oslavia (Gorizia). “La storia della nostra azienda – spiega Joško Gravner – è racchiusa in una serie di eventi che sono come cerchi nella nostra vita di viticoltori. Tutti…