Quarant’anni di passione per il vino, di scelte coraggiose e visioni avanguardiste, guidate sempre dalla stessa coerenza e caparbietà: Graziano Prà presenta il frutto della quarantesima vendemmia della sua azienda vitivinicola di Monteforte d’Alpone (Verona), nel cuore del Soave. Era il 1984 quando veniva imbottigliata la prima annata di Otto, Soave Classico DOC, che ha dato vita alla produzione vinicola della cantina ed è l’espressione più giovane tra i vini di Graziano Prà. Il vino prende il nome dall’amato Border Collie di Graziano, rimasto con la famiglia per oltre quindici anni. Un vino fresco e di pronta beva, di quelli “da tenere sempre in cantina”, che per l’occasione viene presentato con una veste inedita con un colorato prato fiorito. L’ispirazione viene dal dialetto veneto, dove il cognome Prà è l’abbreviazione di “prato”, oltre che dalla filosofia produttiva che guida l’azienda, in armonia con la biodiversità che la circonda. Otto esprime…
Continua la visione avanguardista di Graziano Prà tra le colline del Soave e nella sua azienda vitinicola di Monteforte d’Alpone (Verona) presenta Colle Sant’Antonio 2018. Disponibile in un’edizione limitata di circa 3000 bottiglie, Colle Sant’Antonio è un Soave prodotto da uve provenienti da tre diversi cru dell’azienda. In seguito alla selezione delle singole vigne da parte di Graziano, si procede ad inizio vendemmia con la tradizionale tecnica del taglio del tralcio, che permette un leggero appassimento in vigna. “Colle Sant’Antonio è un vino che va atteso con pazienza in cantina e frutto di una scrupolosa ricerca all’interno delle nostre uga, dicitura che nel Soave indica i cru – spiega Graziano Prà. Nel corso degli anni, grazie a microvinificazioni separate, abbiamo individuato le tre zone migliori Ponsara, Froscà e Foscarino, all’interno delle quali selezioniamo vigne vecchie, che vanno dai 50 ai 70 anni d’età.” Il cru Ponsara si distingue per essere…
Il tappo a vite anche per i grandi cru del Soave. È questa la scelta coraggiosa dell’azienda vitivinicola Graziano Prà che, molti anni fa, ha deciso di scommettere sul tappo a vite per i suoi vini bianchi, per arrivare anno dopo anno a imbottigliare anche le etichette più importanti dell’azienda, come il Monte Grande, un Soave classico Doc che nasce dai vigneti storici di famiglia e che, come cru, racconta la forza minerale dei terreni vulcanici Soave. La ricerca di Graziano Prà nei confronti del tappo a vite è iniziata per trovare la soluzione migliore per l’affinamento del vino, e il primo vino a sperimentare questa strada è stato Otto, il Soave Classico Doc fresco e di pronta beva realizzato con uva Garganega al 100%. “Il tappo a vite supporta la longevità del vino, gli permette di evolvere correttamente e garantisce una chiusura perfetta – sottolinea Graziano Prà, titolare di…