La Cantina di Gambellara, appartenente al gruppo Vitevis, è la prima cantina cooperativa della provincia di Vicenza, costituita nel 1947 sulle radici della precedente cantina sociale chiamata Enopolio di Gambellara, attiva fin dal lontano 1920, con la finalità di raccontare il vitigno autoctono della zona: la Garganega. Vitevis è costituita da quattro Cantine (Cantina di Gambellara, Colli Vicentini, Cantina Castelnuovo del Garda e Cantina di Val Leogra), conta circa 1000 soci viticultori, riuniti sotto un unico logo, una V, iniziale del nome ma anche forma che ricorda quella di un grappolo d’uva. Scopo di Vitevis è quello di valorizzare le aziende socie mantenendo la loro identità e le loro peculiarità affidando, a ciascuna di esse, una mission, garantendo servizi di altissimo livello sempre allo stato dell’arte dell’enologia. Custodi dei vitigni autoctoni locali, impegnati a valorizzarli e a farli conoscere in tutto il mondo, eseguono una meticolosa mappatura dei suoli e…
La storia di Azienda Agricola Cavazza inizia nel 1928, quando Giovanni Cavazza acquista una casa a Selva di Montebello insieme al vigneto Bocara. Inizialmente veniva lavorata solo la Garganega. Nel1972 nasce il Consorzio di Gambellara e fra i promotori più convinti c’è proprio Domenico Cavazza. Successivamente nel 1987, viene acquistata la tenuta Cicogna sui Colli Berici dove vengono coltivati vitigni a bacca rossa. Il cuore della cantina è il fruttaio, che si trova sopra l’area di vinificazione, dove, dopo la vendemmia, i grappoli più idonei alla produzione del Recioto, dorati, sani e spargoli, vengono appesi ad appassire nei “PIcai”. I Picai rappresentano un metodo di appassimento tradizionale e unico della zona di Gambellara: i grappoli vengono intrecciati a mano su lunghi spaghi, appesi alle travi del soffitto e vi rimangono, in alcuni acini si sviluppa la botrytis, fino a perdere il 65/70% del contenuto in acqua prima della pressatura. La…
“Nero e oro, basalti e Garganega” questo l’evocativo titolo dell’interessante Press tour, promosso dal Consorzio di Tutela Vini di Gambellara, con la sapiente regia di Studio CRU, per far conoscere i vini straordinari di questo piccolo territorio con caratteristiche uniche al mondo. «La DOC Gambellara -introduce Giovanni Ponchia, direttore del Consorzio di Tutela Vini di Gambellara, nell’incontro iniziale presso la sede del consorzio- ha tre caratteristiche: una sola varietà di uva: la Garganega; un tipo di allevamento: la pergola; un solo terroir: basalti». La storia di questa denominazione, dove nessun produttore ha ritenuto di usare altri vitigni oltre alla Garganega, è molto antica. Già i Greci avevano identificato questi terreni scuri, nel complesso vulcanico dei monti Calvarina e San Marco, come particolarmente vocati alla produzione di vino. Il vitigno Garganega presenta la struttura del grappolo tipica della famiglia dei Trebbiani: allungato, spargolo e con una o due ali, chiamate le…
Cantine aperte da mattina a sera, degustazioni con i vignaioli, abbinamenti golosi tra i sapori tipici della Valle del Chiampo e i vini vulcanici di Gambellara e, naturalmente, la tradizionale mostra dell’uva: sono gli ingredienti immancabili del Gambellara Wine Festival, che domenica 23 settembre tornerà ad animare il borgo vicentino per onorare la Garganega e la produzione enologica del territorio. L’appuntamento che darà il via alla giornata di festa sarà in Piazza Marconi, dove alle ore 10.30 si terranno l’inaugurazione della manifestazione e l’apertura della Mostra dell’Uva. Alla presenza delle autorità e dei rappresentanti del Consorzio Tutela Vini Gambellara saranno premiati i migliori grappoli di Garganega e le migliori espressioni di Gambellara Classico Doc e Recioto di Gambellara Docg. Dalle ore 11 fino alle 18 la Tenuta Natalina Grandi, l’azienda vitivinicola Zonin Roberto, l’azienda agricola Montecrocetta e le Cantine Vitevis (presso la sede della Cantina di Gambellara) apriranno le porte…