Donne del Vino sempre più attive e sempre più in rosa. Rosa chiama rosa ed ecco che lunedì 8 aprile le Donne del Vino della Lombardia non si lasciano sfuggire la presentazione in anteprima a Vinitaly 2019 del libro “Manuale di conversazione sui grandi vini rosa” di Andrea Gori, pubblicato da Barbara Carbone, Donna del Vino e proprietaria di Trenta Editore. La prefazione è curata da un’altra Donna del Vino Maria Cristina Francescon neoeletta delegata della Lombardia. Quando si parla di vino rosato o rosè, alla francese, si genera sempre una gran confusione. “Perché non chiamarlo “rosa” – ci dice Andrea Gori – abbiamo, infatti, il vino bianco e rosso…il termine più ovvio è rosa! https://www.youtube.com/watch?v=qI0LOPk_qzk&t=5s Il vino rosa è ritenuto, nell’immaginario comune, un vino femminile, ma molti non sanno che sono proprio gli uomini i maggiori consumatori di questa tipologia. Non è nemmeno un vino che va consumato nel giro di un anno,…
Dal 2 al 9 marzo andrà in scena la festa delle Donne del Vino e per la Lombardia è la stessa neo delegata Maria Cristina Francescon che ci racconta come la sua Regione interpreterà il tema Donne vino e design. “La Festa delle Donne del Vino 2019 ha il suo leitmotiv: “Donne vino e design”, una combinazione che vede il Design andare a braccetto per il mondo con il vino. La nostra regione non poteva lasciarsi sfuggire un’occasione simile. La Lombardia e il Design vivono in simbiosi grazie ad una tradizione più che collaudata e consolidata negli anni e ora si affianca alla nostra tradizione vitivinicola. Noi Donne del Vino di Lombardia ci siamo fatte aiutare da Susanna Bonati, una designer milanese pluripremiata a livello internazionale, perché desideravamo realizzare qualcosa di semplice ma efficace al tempo stesso. Qualcosa che potesse offrire grande versatilità. Qualcosa da esibire durante la settimana di Festa, conservare…
Nel cuore della frenetica Milano, vicino alla Basilica di Santa Maria delle Grazie e al Cenacolo di Leonardo, sorge la Casa degli Atellani. Qui nel giardino troviamo “La vigna di Leonardo da Vinci” che è tornata a nuova vita con Expo 2015, per volontà della Fondazione Portaluppi e degli attuali proprietari di casa degli Atellani, grazie agli studi dell’enologo Luca Maroni, della genetista Serena Imazio e del professor Attilio Scienza, massimo esperto del DNA della vite, dell’Università degli Studi di Milano. Una storia di una vigna dimenticata che lega Leonardo da Vinci alla città di Milano. La vigna che nel 1498 Ludovico il Moro, duca di Milano, regalò a Leonardo e intorno alla quale corrono leggende che coinvolgono il genio, le sue opere e i suoi seguaci; una vigna che rinasce nel rispetto dei filari e del vitigno originale ovvero la Malvasia di Candia Aromatica. La Malvasia di Candia Aromatica…