A Milano, presso il The Room, Oliviero e Rocco Toscani presentano i loro vini
OT: espressione di gioia, spensieratezza e convivialità

L’Azienda Agricola OT nasce nel 1970, quando Oliviero Toscani, fotografo di fama mondiale, decise di trasferirsi sulle dolci colline di Casale Marittimo. Si allevano cavalli Quarter Horse, vincitori di gare internazionali, bovini Angus e maiali di Cinta Senese. Circa 4000 ulivi che regalano un olio extra vergine d’oliva. “È stato Angelo Gaja, che è molto amico di mio papà, a suggerirgli di impiantare un vigneto proprio qui”, racconta Rocco Toscani, figlio del vulcanico fotografo. Rocco si divide tra lo studio di Milano e l’Azienda in Toscana. I vigneti sono seguiti dall’enologo Attilio Pagli, e dall’agronomo Federico Curtaz. È in atto la conversione per il biologico, ci anticipa Rocco, ma questa è solo una delle tante novità.
Podere Campigallo
Siamo a Podere Campigallo, ai piedi di Casale Marittimo in provincia di Pisa. Le vigne guardano il mare e si trovano in uno splendido anfiteatro naturale. Il terreno è povero di argilla e ricco di scheletro derivante dalla disgregazione delle rocce affioranti. Queste caratteristiche, unite ad un’ottimale esposizione a sud-ovest, hanno suggerito l’idea di piantare vitigni in grado di dare complessità e freschezza al futuro vino. Ed ecco la scelta del Syrah, in grado di dare ricchezza, profondità e grande speziatura, il Cabernet Franc per il suo apporto di mineralità e freschezza e il Petit Verdot per dare colore e ulteriore complessità. Ultimo ma non ultimo il Teroldego per il brio.

Per Oliviero il vino è allegria e piacere. “Bolgheri e i suoi vini sono vicinissimi. Quando vedevo le persone seriose che roteavano i bicchieri e degustavano quei vini, mi colpiva la serietà delle loro espressioni. Il mio vino non doveva essere così. Il mio vino non deve essere un vino da funerale, ma da battesimo, da festa.” afferma l’esuberante fotografo.
OT e i suoi scudieri
La gioia Oliviero la esprime già visivamente a partire dalle etichette, colorate e allegre. OT è un blend di Syrah 50%, Cabernet Franc 35% e Petit Verdot 15% che fa due passaggi di 14/16 mesi in barrique di rovere. Ben presente il sentore di ciliegia e ribes, ma anche cacao, liquirizia, cannella e addirittura una nota finale piccante e balsamica. Un vino che vuole essere sì importante ma senza risultare elitario, complesso ma anche fruibile, distintamente piacevole.
Quadratorosso ha in aggiunta il Teroldego. La prima annata è del 2011. Quadratorosso è Syrah 60%, Teroldego 20%, Cabernet Franc 15%, Petit Verdot 5% e 6/ 8 mesi di affinamento in tini di acciaio. Color rosso vivo, giovane e dinamico fin dal bouquet. Un vino intenso, equilibrato e discretamente persistente. L’ultimo nato è iToscani, Syrah 45%, Teroldego 35%, Cabernet Franc 10%, Petit Verdot 10% affina 6/8 mesi in tini di acciaio.

“Vendiamo soprattutto all’estero: Belgio, Olanda, Svizzera, Germania. In Italia soprattutto al Nord” ci dice Rocco e continua “ abbiamo anche in programma un rosato e un vino affinato in anfora entrambi a base Syrah. Puntiamo molto su questo vitigno!”
Che dire non ci resta che aspettare la presentazione dei due nuovi prodotti e nel frattempo perché non andare a trovarlo a Podere Campigallo!
La serta
La serata si è svolta presso The Room a Milano. Un grande loft open space, dall’identità inconfondibilmente newyorkese con una superficie di circa 350 Mq, sviluppato su due livelli collegati dall’imponente scalinata e con all’interno un meraviglioso giardino sempre accessibile al pubblico, caratterizzato da contrasti di elementi architettonici post-industriali ed elementi di raffinato design. Il tutto organizzato sapientemente dallo Staff di Tibevo. Il loro obiettivo è avvicinare i consumatori al Made in Italy. Un servizio gratuito per i consumatori che consente di cercare, trovare ed acquistare l’azienda o il prodotto desiderato sul territorio.
