“Lolly” di Podere Ruggeri Corsini

Langhe DOC Chardonnay “Lolly” di Podere Ruggeri Corsini Medaglia d’oro al Mondiale dei Vini Bianchi di Strasburgo

Andare a Monforte d’Alba, terra di grandi Barolo, per scoprire e descrivere un vino bianco premiato in uno dei concorsi più prestigiosi dedicati a questa tipologia in Francia, potrebbe sembrare inconsueto. Lo Chardonnay, in realtà, è coltivato nelle Langhe da alcuni secoli “grazie” alla dominazione francese che influenzò sia le tecniche di vinificazione sia il gusto dei vini piemontesi, oltre a farli conoscere e portarli alle corti più importanti.

“Lolly”, di Podere Ruggeri Corsini, è uno Chardonnay dedicato alla mamma, che ritrae in etichetta una foto in bianco e nero della famiglia. Un vino che affina in barrique di rovere francese per sei mesi, in perfetto stile borgognone di cui condivide eleganza e potenza ai massimi livelli espressivi. Il colore giallo dorato fa presagire un frutto maturo appagante e suadente con l’elegante bouquet di agrumi e frutti esotici arricchito di leggere note di miele, frutta secca e spezie dolci date dal legno perfettamente dosato. Al sorso è giovane, fresco, si avverte la mineralità tipica del terreno Elveziano calcareo argilloso; la morbidezza appena accennata fa immaginare la potenziale evoluzione nel tempo, con l’acquisizione di maggiore complessità e rotondità che invita a tenerne qualche bottiglia in cantina per riassaggiarlo fra qualche anno.

La medaglia d’oro al Mondial Des Vins Blancs di Strasburgo, ha dato visibilità allo Chardonnay “Lolly”,che ha meritato questo riconoscimento nella patria dei più grandi Chardonnay del mondo. I visitatori che a Vinitaly 2024 si sono accostati allo stand per i Barolo, notando l’adesivo del prestigioso concorso, hanno dimostrato curiosità, hanno chiesto di degustarlo e hanno apprezzato il potenziale di questo vino.

Le etichette di altri vini di Podere Ruggeri Corsini riproducono foto di famiglia e ritratti di antenati per raccontare la storia particolare di una famiglia non originaria della Langhe e di un amore nato alla scuola di agraria di Torino tra Loredana, di origine sarda, e Nicola, romano con un nonno profugo russo che viene ricordato nel Langhe DOC Pinot Nero “Argamakow”. Un vino che affina 3 anni in barrique, ma mantiene caratteri di gioventù con il colore luminoso e i profumi di piccoli frutti rossi leggermente speziati del millesimo 2019.

I due giovani si specializzano in viticoltura ed enologia e hanno un sogno nel cassetto, mettere in pratica la loro passione, oltre che i loro studi nella produzione di propri vini e, quando Nicola, che lavora come consulente presso diverse aziende, viene a sapere della possibilità di acquistare una piccola tenuta a Monforte d’Alba, non si lasciano sfuggire l’occasione e lasciano la città.

Agli iniziali tre ettari vitati, su dieci di proprietà, se ne sono aggiunti nel tempo altri, fino ad arrivare, nel prossimo anno, a quindici totali.

Nel 2021 entrano anche le figlie in quest’azienda prevalentemente al femminile, la mamma, che fino a quel momento era stata l’unica proprietaria, segue le vigne, affiancata prevalentemente da donne, le figlie si occupano della vinificazione. Nicola, anche se dà il suo contributo, prosegue nel suo lavoro da consulente e lascia alle donne di famiglia la gestione, perché ritiene che le donne, anche se meno forti, sono più pulite e più precise. “Dove servirebbe la forza ci aiuta la tecnologia” e sono stati messi a punto dei sistemi che aiutano nella movimentazione delle botti e nei lavori pesanti.

Il desiderio di sperimentare e le approfondite conoscenze agronomiche ed enologiche spingono a provare piccole produzioni con altri vitigni, nonostante la maggior parte della produzione avvenga con i vitigni tipici della zona, soprattutto Barbera e Nebbiolo con quattro etichette di Barolo: Barolo DOCG del Comune di Monforte d’Alba, Barolo DOCG Bricco San Pietro, Barolo DOCG Bussia “Corsini” e Barolo DOCG Bussia RISERVA che saranno oggetto di un prossimo articolo.

Oltre al premiato Langhe DOC Chardonnay “Lolly” e al Langhe DOC Pinot Nero “Argamakow” un Piemonte DOC Viognier dedicato alla nonna, fragrante eleganza di fiori bianchi, pesca, erbe, fresco e insieme avvolgente al sorso, Piemonte DOC Albarossa, vitigno ottenuto dall’impollinazione della Barbera con il Nebbiolo di Dronero di cui sono stati fra i promotori della sperimentazione, potente, masticabile e rotondo, ma con buona freschezza, con note balsamiche, erbacee, legate alla terra che completano il bouquet di ciliegia e frutti rossi,  “Autenzio” Langhe DOC Bianco BERLU ‘D CIAT ottenuto da uve Baratuciat, un vitigno autoctono recuperato recentemente.

Carlotta Biraghi

Sommelier, degustatore e giudice internazionale a concorsi vinicoli tra cui Tastevinage a Clos di Vougeot, Concours International de Lyon, Frankfurt International Trophy, Burgondia a Beaune ed organizzatrice di eventi enogastronomici in Italia e in Borgogna

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