In anteprima al Salone Internazionale dei vini e distillati 2025 Cantina Sankt Pauls ha presentato l’annata 2024 della linea Selezione, la seconda vendemmia firmata dal Kellermeister Philipp Zublasing, in carica da luglio 2023. Da sempre cuore della produzione della cantina, fondata nel 1907 nel comune di Appiano sulla Strada del Vino, la linea Selezione parla di vitigno e terroir. ” I suoi vini sono il frutto di uve raccolte rigorosamente a mano e provenienti da vigneti selezionati, situati principalmente intorno al nostro paese” spiega Zublasing. La nuova annata della Selezione, disponibili da maggio, si presenta con un restyling delle etichette dedicato alla montagna, curato da NSG Design di Bergamo, agenzia specializzata nel design per il settore wine & spirits. Le nuove etichette raffigurano, con un tratto illustrato a mano, il Monte Macaion (Gantkofel) e la sua caratteristica Forcella Grande, che con la parete rocciosa di 1.866m caratterizza il paesaggio a San Paolo.”La montagna influisce profondamente sulle caratteristiche dei nostri vini. I venti di caduta dalla Costiera della Mendola, di cui il Macaion fa parte, apportano benefici fondamentali ai vigneti. Per questo abbiamo voluto rendere omaggio alla montagna anche nelle etichette,” sottolinea Tobias Leimgruber, direttore marketing e vendite.

L’annata 2024 si distingue per la sua straordinaria freschezza e uno piacevole profilo aromatico, che conferiscono grande immediatezza ai vini. Il Pinot Bianco Plötzner, ad esempio, si presenta teso ed elegante, mentre, tra i rossi, la Schiava Missian colpisce per la sua tipica nota fruttata e la bella beva. Quest?ultima riporta
inoltre la nuova menzione di Unità Geografica Aggiuntiva (UGA), introdotta dal Consorzio Vini Alto Adige per valorizzare i siti più vocati.” Nonostante la stagione viticola sia stata complessa e ha richiesto un impegno straordinario da parte delle nostre famiglie di viticoltori, siamo molto soddisfatti dei risultati in bottiglia," commenta l’enologo Zublasing. Sempre al Vinitaly è stata ufficializzata la nuova brand identity della cantina, sviluppata anche essa da NSG.
“Abbiamo sentito il bisogno di evolvere la nostra immagine per valorizzare gli elementi più rappresentativi della nostra cantina ultracentenaria,” spiega Leimgruber. “Nel logo, il nome completo ‘Sankt Pauls’ rafforza il legame con il nostro territorio, mentre la nuova icona combina il valore della comunità – che riunisce 190 famiglie di viticoltori – e quello della tradizione vinicola, che affonda le sue radici nel 1907. Il nuovo simbolo, ispirato alla
cuspide del campanile della chiesa di San Paolo, conosciuta anche come il “Duomo di campagna” per le sue maestose dimensioni e simbolo di identificazione per la comunità del paese, integra il monogramma “ripreso da un antico stemma presente sulle etichette fino alla fine degli anni “Si tratta di un passo importante per il nostro posizionamento: vogliamo comunicare con autenticità la nostra identità e, allo stesso tempo, proiettarci in una dimensione più internazionale grazie a un’immagine rinnovata”conclude Leimgruber.
Prosegue inoltre l’impegno della cantina sul fronte della sostenibilità: l’annata 2024 adotta bottiglie dal peso ridotto (già introdotte nella precedente vendemmia), oggi utilizzate nel 95% della produzione. Inoltre, dal 2024 Cantina Sankt Pauls è certificata da SQNPI (Sistema Qualità Nazionale di Produzione Integrata) anche per le attività di cantina, oltre che per lavoro svolto in vigna.

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